Gli incassi e le spese di ottobre. Il punto sul pagamento dell’acconto

Lettera di ATCP al C di A
9 Novembre 2017
pubblicato il verbale del C.di R.
23 Novembre 2017

Gli incassi e le spese di ottobre. Il punto sul pagamento dell’acconto

In area riservata abbiamo pubblicato i dati relativi agli incassi ed alle spese del mese di ottobre 2017. Al di là dei dettagli che potrete valutare direttamente, l’elemento di maggiore interesse è quello legato al pagamento degli acconti quote generali 2017/18: dall’invio delle richieste (settembre) all’11 novembre sono stati incassati € 574.009,73, pari al 52% della cifra prevista, da 1116 partecipanti .

 

INCASSI QUOTE D'ACCONTO 2017/18

OTTOBRE 2017

ACCONTO GESTIONE FOGNATURA

€ 25.163,07

ACCONTO GESTIONE GENERALE

€ 163.020,49

   
TOTALE

€ 188.183,56

N. PARTECIPANTI 335

COMPLESSIVI AL 11/11/2017

ACCONTO GESTIONE FOGNATURA

€ 77.836,75

ACCONTO GESTIONE GENERALE

€ 574.009,73

   
TOTALE

€ 651.846,48

N. PARTECIPANTI 1116

 

 Non è un buon risultato, se teniamo presente che ad oggi ben 740 partecipanti non hanno rispettato le scadenze dei pagamenti complessivi, sia per quanta riguarda le quote relative alle precedenti gestioni, che quelle relative alle rate dei piani rientro, per un valore complessivo di oltre un milione di euro .Di questi 571 sono debitori per cifre inferiori ai 1000 € (per un totale di oltre 268.000 €)!
Si riconferma il malcostume generalizzato di ritardare il più possibile i pagamenti, da parte sia dei maggiori debitoriche di chi paga quote inferiori. Questo rende impossibile  mantenere gli impegni di copertura dei costi previsti a preventivo e conseguentemente  pianificare adeguatamente  la gestione ordinaria della comunità. Per contrastare questo fenomeno Il Consiglio di Amministrazione non ha strumenti diversi dalla moral suasion, nè si può pensare di proseguire nella strada degli slacci e delle denunce, strumenti estremi, di emergenza,
Ci appelliamo quindi ancora una volta AL SENSO DI RESPONSABILITA’ DEI PARTECIPANTI. se volete veramente una Costa Paradiso all’altezza delle aspettative di tutti dovete rispettare gli impegni presi all’atto stesso dell’acquisto della vostra proprietà.
Alla fine di novembre pubblicheremo, sempre in area riservata, lo stato dei versamenti di tutti proprietari, come informativa di medio termine.
C’è voluto molto lavoro e molto tempo da parte dei nostri uffici per ‘ripulire’ ed aggiornare gli elenchi, per evitare errori .Il lavoro iniziato ad aprile scorso si può ritenere a questo punto sufficientemente controllato e verificato, per cui siam o ora in grado di rispettare l’impegno preso già dalla nostra nomina e rinnovato nel corso dell’assemblea di agosto.Dalla lista sono stati esclusi i piani di rientro rispettati, le trattative in corso e i crediti inesigibili.
Vi invitiamo quindi a controllare sul sito la vostra eventuale situazione debitoria e a saldare quanto prima il dovuto.
Un particolare richiamo al rispetto delle scadenze mensili va rivolto a chi ha firmato piani di rientro. 

Leggi le entrate e le uscite del mese di Ottobre

Il consiglio di Amministrazione della Comunità
cda@territoriocostaparadiso.it

8 Comments

  1. Maurizio Rossi ha detto:

    Bene Dott. Pedace, ci vedremo al consuntivo quando lei sarà più preparato per una analisi con dati alla mano e potremo così anche verificare le altre poste di bilancio. Attendiamo comunque con ansia il 30 Novembre per analizzare la lista dei morosi.
    A presto.

  2. Maurizio Rossi ha detto:

    Mi permetto di aggiungere che le transazioni attuate e i relativi piani di pagamento (considerando che alcuni non sono stati rispettati) devono essere supportati da idonei strumenti giuridici e finanziari come ad esempio le fidejussioni assicurative o bancarie il cui costo, per quanto irrisorio sia, potrebbe essere messo a carico della Comunità la quale – in contropartita – rimarrebbe però pienamente garantita dal rispetto dei pagamenti concordati.
    Quanto sopra era già da me dibattuto e suggerito tempo fa.

    • Claudio Pedace ha detto:

      questo viene fatto regolarmente.

      • Maurizio Rossi ha detto:

        Gentile Dott. Pedace,
        mi dispiace comtraddirla ma purtroppo non è così.
        Ecco quì sotto riportato ciò che voi stessi avete scritto nel commento relatvo a incassi e spese di Ottobre:

        ” Non è un buon risultato, se teniamo presente che ad oggi ben 740 partecipanti non hanno rispettato le scadenze dei pagamenti complessivi, sia per quanta riguarda le quote relative alle precedenti gestioni, che quelle relative alle rate dei piani rientro……….”

        Come vede voi stessi ammettete che alcuni piani di rientro non sono stati rispettati cosa che evidentemente non sarebbe accaduta qualora fossero state adottate le cautele che lei dice “vengono fatte regolarmente”.
        Forse sono io che non capisco bene l’italiano.
        Grazie per l’attenzione.

  3. Alberto ha detto:

    Credo che la strada indicata dal Sig.Rossi sia l’unica possibile.
    Purtroppo il buon lavoro svolto sino ad ora rischia altrimenti di essere vanificato.
    Coraggio, andiamo avanti.
    Un saluto

  4. Armando Micheli ha detto:

    Concordo pienamente con quanto scritto dal Sig.Rossi!! Occorre oggi dare una svolta decisiva all’andazzo di prima che si insediasse il nuovo CdA. Quindi, adottare interventi incisivi ed efficaci , come quelli proposti, non può che favorire il raggiungimento dell’obiettivo, sia per rispetto di coloro che sono in regola coi pagamenti, sia per poter rispettare le scadenze dei pagamenti a cui il nuovo CdA deve far fronte. Auguri di buon lavoro e cordiali saluti a tutti.

  5. Maurizio Rossi ha detto:

    In pratica dai vostri numeri risulterebbero ancora 179 grandi morosi per una cifra complessiva di oltre 750/mila €.
    Diversi partecipanti inoltre non pagano perchè sanno che gli interventi di recupero sono lenti, lunghi e soprattutto poco incisivi.
    Inutile parlare di “moral suasion” (che traduco in italiano per tutti: trattasi di pressione morale con cui si cerca di influire su azioni altrui non d’autorità ma con autorevolezza) in quanto viviamo in um Paese dove nemmeno le Leggi trovano a volte fondamento e rispetto.
    Bisogna invece agire con efficacia e determinazione senza guardare in faccia a nessuno anche perchè, alla lunga, i proprietari in regola potrebbero stancarsi di essere presi in giro ed è forse quello che già sta succedendo.
    Andare quindi avanti con gli slacci e i “sigilli” promessi è un obbligo senza se e senza ma e, soprattutto, con le liste di chi non paga in quanto la gogna mediatica potrebbe essere una buona arma e che da tempo chiediamo.
    Buon lavoro e saluti a tutti.

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