Il punto (B) all'ordine del giorno dell'Assemblea del 9 agosto prevedeva :

Proposta di adozione del sistema di comunicazione con i partecipanti tramite Posta Elettronica Certificata (PEC)
Nel corso dell’Assemblea il CDA, dopo aver ricordato che nel bilancio le spese postali sono rilevanti ( ogni convocazione di assemblea con Raccomandata  costa fra i 13.000 e 15.000 €) ha messo in evidenza come la PEC permetta:

• Risparmio ‘ecologico’(eliminazione della carta stampata),

• Velocità di comunicazione,

• Incremento della frequenza delle comunicazioni a costo zero tra Comunità e Partecipanti,

• Spedizione e ricevimento di posta con valore legale, da qualsiasi luogo e a qualsiasi ora senza muoversi da casa

• Inalterabilità del testo, opponibilità in caso di contenzioso, valore legale (come raccomandata RR)

• Sicurezza (niente spam, attacchi informatici ecc.)Il quesito presentato è stato:Sei d’accordo di adottare la PEC come strumento di comunicazione formale della Comunità, attribuendo, in caso di invio cartaceo, le spese (postali più servizio) al singolo proprietario?

  l’assemblea ha votato SI' in modo pressoché unanime.

• L’adozione della PEC per tutte le comunicazioni tra Partecipante e Comunità comporterà  una spesa annua forfettaria di soli 5 €/pro capite , nel caso che la PEC venga richiesta tramite la Comunità (ovviamente nessuna spesa aggiuntiva per chi è già dotato di PEC). Quindi a partire dall’ 1 settembre 2017 le spese di spedizione sostenute dalla Comunità per trasmissione cartacea di  convocazioni  d’assemblea, diffide, richiesta quote, solleciti di pagamento, non verrano più messe a bilancio , bensì addebitate ai partecipanti che non abbiano optato per la PEC. Quindi coloro che non volessero passare dalla comunicazione cartacea a quella elettronica potranno farlo, ma con addebito dei costi delle singole comunicazioni che saranno di:

• 10 euro per ogni raccomandata con ricevuta di ritorno (convocazione d’assemblea, diffide, ecc.)

• 5 euro per ogni altra comunicazione cartacea (richiesta quote, solleciti di pagamento, ecc.)

Il Consiglio di Amministrazione della Comunità