Presentazione Bilanci Triennali 2013 – 2016

Segnalazione interruzione Energia Elettrica
9 Marzo 2017
Comunicato Nuovo CDA
20 Marzo 2017

Presentazione Bilanci Triennali 2013 – 2016

(SLIDE 1) Con questo breve video vogliamo esporre in maniera esemplificativa i bilanci relativi al triennio 2013/2016, soffermandoci in particolar modo sull’ultimo esercizio 2015/16.

(SLIDE 2) Rispetto agli esercizi precedenti, nei quali veniva adottato un sistema di rilevazione misto cassa-competenza, a partire dal 1 maggio 2015, la contabilità viene tenuta adottando il criterio di competenza seguendo le indicazioni fornite dai Principi contabili per Enti non profit nel documento n. 1.

(SLIDE 3) L’esercizio Comunitario parte dal primo maggio al trenta aprile.
Facciamo un esempio: il 20 aprile 2015 acquistiamo una penna e la paghiamo un euro.
Sia con il criterio di cassa che con il criterio di competenza il costo viene registrato nell’esercizio 2015/16.

(SLIDE 4) Poniamo invece di acquistare la nostra penna sempre il 20 aprile ma di pagarla il 10 maggio. Poiché l’esercizio si chiude il 30 aprile, con il criterio di cassa il costo si registrerebbe nell’esercizio successivo, cioè solamente al momento dell’esborso del denaro mentre, con il criterio di competenza il costo si registra nel momento in cui questo viene sostenuto (l’acquisto).
Il bilancio così redatto sarà in grado di fornire informazioni in merito al reale stato di salute della Comunità, con riferimento alla situazione patrimoniale finanziaria ed a quella economica.

(SLIDE 5) Un’altra derivazione del nuovo principio applicato è l’inserimento in bilancio delle immobilizzazioni, con i seguenti principali vantaggi:
1) avere un elenco dei beni di proprietà della Comunità con attribuzione del valore economico.
2) Maggior controllo sulla loro disponibilità.
3) Evidenziare il valore del Patrimonio Comune.

(SLIDE 6) Entrando nello specifico, i fabbricati sono stati iscritti in bilancio sulla base del valore catastale.

(SLIDE 7) Riprendendo l’elenco delle immobilizzazioni materiali occorre precisare che la voce “immobilizzazioni in corso” riguarda l’investimento effettuato alla data del 30/04/2016 per la manutenzione straordinaria del depuratore.

(SLIDE 8) Le disponibilità liquide alla data di chiusura dell’esercizio sono invece elencate in questa slide.

(SLIDE 9) Si riportano i crediti verso i partecipanti suddivisi per tipologia.

(SLIDE 10) A questo proposito occorre segnalare che già dallo scorso esercizio si è provveduto a svalutare i crediti accantonandoli in un apposito fondo. In particolare, in quest’ultimo esercizio (2015/16), il fondo svalutazione crediti è stato incrementato a Euro 490.527, considerandone il rischio di inesigibilità.

(SLIDE 11) Per quanto riguarda i crediti verso i partecipanti occorre sottolineare che gli stessi al 30/04/2016 (esclusi quelli riguardanti le quote per l’ampliamento della fognatura), ammontavano a circa tre milioni di euro. La migliore organizzazione amministrativa ha permesso di azionare, in tempi più rapidi rispetto al passato, automatismi che hanno consentito il recupero di crediti pregressi per un importo di Euro 850.000 in sette mesi.
Di tali crediti Euro 900.000 sono affidati ai nostri avvocati. Tali azioni comportano costi legali proporzionali all’ammontare dei relativi crediti, spese che potranno essere recuperate al concludersi dell’iter giudiziale.

(SLIDE 12) Passando alle passività riscontriamo che i debiti verso i fornitori ammontano a 1.230.000 euro circa di cui 1.109.000 verso il fornitore Abbanoa, con il quale è in corso una causa pendente in Corte di Cassazione.
La slide riporta la scheda contabile con fatture ricevute, pagamenti effettuati e debito residuo.

(SLIDE 13). La tabella riporta le variazioni intervenute nei fondi alla data di chiusura del bilancio. In particolare, si rileva che il fondo rischi su crediti pari ad Euro 490.528 deriva dalle seguenti movimentazioni:
accantonamento dell’anno per Euro 71.150;
accantonamento dell’esercizio precedente per Euro 23.500;
Rettifica al metodo di svalutazione diretto effettuato negli anni precedenti per Euro 188.199;
Accorpamento del conto fondo morosità pregresse per Euro 207.679.
Viene inoltre riportata la tabella con le variazioni sul patrimonio netto.

(SLIDE 14). La Slide dettaglia i debiti verso l’Erario e verso gli istituti previdenziali.

(SLIDE 15). Sono riportati i dettagli delle componenti positive.

(SLIDE 16). La slide riporta la natura dei costi principali riclassificati in bilancio come costi per servizi.

(SLIDE 17) La tabella riporta le voci riclassificate tra le consulenze con le variazioni rispetto agli esercizi precedenti. La variazione assoluta rispetto al 2014 è pari ad Euro 6.057. Nonostante l’incremento delle cause legali in corso per il recupero crediti, il costo complessivo si è mantenuto invariato.

(SLIDE 18) Nel triennio considerato il costo del personale ha subito un incremento pari all’1% con una riduzione, causata anche dalla modifica dell’esercizio sociale, di 4 unità.
L’organico al 30.04.2016 era composto da 6 impiegati e 15 tra operai e guardiani.
(SLIDE 19). La slide riporta i costi derivanti dalle nuove assunzioni e il raffronto, a parità di livello, con quanto derivato dai contratti ante 2013. È evidente un risparmio rilevante mediamente pari a circa il 50%.

(SLIDE 20) Nel triennio considerato nessun amministratore ha percepito compensi. Sono stati riconosciuti rimborsi spese dietro presentazione di documenti giustificativi inerenti l’attività svolta a favore della Comunità.

(SLIDE 21) Infine, Il bilancio è stato sottoposto a revisione da parte di un professionista iscritto all’Albo dei Revisori contabili il quale attesta che
«non si rilevano motivi ostativi all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 30 aprile 2016, così come redatto dal Consiglio di Amministrazione»

Si invitano i Partecipanti a considerare nell’assemblea del 18 marzo l’oggettività dei dati esposti per procedere all’approvazione del bilancio.

Comments are closed.