Codice di condotta

1) PREMESSA

Le informazioni contenute in queste pagine sono tratte dai codici in vigore in Italia, dalle Ordinanze della Regione Sardegna (dal Regolamento della Comunità e dal … buonsenso. Alcune disposizioni sono note a tutti, altre, soprattutto quelle regionali, o tratte dal Regolamento potrebbero essere meno note soprattutto a chi, per buona parte dell’anno, non vive nel villaggio. Abbiamo fatto del nostro meglio per offrire una raccolta quanto possibile accurata di informazioni che permettano di rispettare l’ambiente e le persone che lo abitano, ma anche di evitare i malumori dovuti ad una multa particolarmente “salata”, o peggiori conseguenze in caso incidenti colposi. Non siamo, tuttavia, specialisti delle leggi in vigore, bensì soltanto alcuni dei tanti proprietari del villaggio che hanno particolarmente a cuore questo angolo di paradiso e intendono valorizzarlo. Non si tratta, pertanto, di un elenco completo e, dal momento che la nostra fonte di informazione è stata, almeno in parte, Internet, non possiamo garantire che non ci siano errori. Considerata infine la nostra veste di “proprietari volontari”, non possiamo garantire un aggiornamento puntuale di tutte le notizie riportate. Ciò non di meno speriamo di aver fatto cosa gradita ed utile; vostri eventuali commenti, critiche, correzioni ed informazioni ci serviranno a migliorare questo documento, a beneficio di tutti.

2) CONDOTTA SULLE SPIAGGE

Su quasi tutte le spiagge del territorio, da Santa Teresa ad Isola Rossa ed oltre, troveremo, all’ingresso delle spiagge, dei grandi cartelli, che ci diranno cosa è vietato (e sanzionabile!) in base alle Ordinanze della Regione Sardegna.

Di seguito riportiamo alcuni dei divieti che più frequentemente vengono ignorati:
  1. Lasciare, oltre il tramonto del sole, sulle spiagge libere, ombrelloni, sedie a sdraio, tende o altre attrezzature comunque denominate;
  2. Occupare con ombrelloni, sedie a sdraio, sedie, sgabelli ecc. nonché natanti, la fascia di metri 5 dalla battigia.
  3. Abbandonare, interrare, scaricare, sia a terra che a mare, ogni tipo di rifiuto e/o altri materiali (incluse le cicche di sigaretta);
  4. Praticare qualsiasi gioco ed attività sportiva se può derivarne molestia alle persone, o alla pubblica quiete.
  5. Portare in spiaggia qualsiasi tipo di animale, anche cani muniti di museruola e guinzaglio
  6. Asportare sabbia, Utilizzare sapone e shampoo, Accendere fuochi, ecc.

All’ ingresso della spiaggia di Li Cossi, e degli altri accessi al mare, all’interno del villaggio, non troverete gli enormi cartelli disposti sulle altre spiagge della Regione, dal momento che in un ambiente come quello si Costa avrebbero un impatto tutt’altro che neutro. Converrà tenere presente, tuttavia che la mancanza di tali cartelli non è sufficiente per evitare sanzioni da parte delle autorità locali. Per maggiori dettagli sull’argomento mettiamo a disposizione i seguenti documenti:

3) IN MARE

La legge non impone la patente nautica sotto i 40 CV. Questo non significa che, si possano ignorare le regole di navigazione quando si possegga o affitti una piccola imbarcazione. Il proprietario dell’imbarcazione è, naturalmente il “comandante”, così come lo è chi prende in affitto una barca dando i propri documenti. Il comandante dell’imbarcazione, come sopra identificato, è responsabile del rispetto delle norme di navigazione sotto costa. Anche in questo caso non ci intratterremo su tutte le regole da seguire durante la navigazione sotto costa ma ci limiteremo alla “Top 10” delle principali infrazioni in mare, rimandando alla documentazione allegata per informazioni più complete:

Ci limiteremo pertanto a ricordare che:
  1. Educazione e buon senso
    • Non ancorare troppo vicino ad altre barche, non infastidire i vicini con motore acceso, schiamazzi, radio, ecc.
  2. Limiti di velocità, boe e gavitelli
    • La cosa più intelligente da fare è non accostarsi troppo, aumentare la sorveglianza visiva e ridurre la velocità. Una boa che si deve assolutamente riconoscere è quella segna sub: 50, o meglio 100 metri, di rispetto!
  3. Limiti inferiori di navigazione
    • Mantenersi ad almeno 500 metri dalle coste frequentate dai bagnanti ed evitare di atterrarvi. Per il mancato rispetto delle distanze minime dalla costa, in caso di pattugliamento, ci si può rovinare una vacanza; per un incidente con un nuotatore si possono rovinare più vite.
  4. Partenza dalla spiaggia
    • La partenza dalla spiaggia delle barche a motore deve avvenire o nelle apposite corsie di uscita o a remi per i primi 300 metri dalla costa.
    • Allontanarsi dalla costa senza produrre troppo rumore e onde
  5. A terra
    • Usare sempre gli appositi recipienti per il recupero degli oli usati.
    • Usare detersivi biodegradabili per lavare la barca.
    • Evitare di inquinare il mare con inutili rifiuti, soprattutto, non biodegradabili.
    • Non buttare in acqua alcun oggetto.

4) COMPORTAMENTO ALL’INTERNO DEL VILLAGGIO

4.1) REGOLE DI CIRCOLAZIONE IN AUTO

  • La velocità massima consentita all’interno del villaggio è di 40 km/h (Reg. art. 43).
  • In tutte le zone del territorio di Costa Paradiso è vietato agli automezzi e motomezzi l’uso di segnali acustici; è tollerato solo lungo la strada di penetrazione proveniente dalla litoranea (Reg. art. 45).
  • In tutto il territorio di Costa Paradiso è fatto obbligo di rispettare le prescrizioni della segnaletica stradale (Reg. art 46).
  • Il regolamento del villaggio (Reg. art. 47) vieta, in generale, quindi anche in auto, “i rumori molesti e l’uso di radio, giradischi o simili ad alto volume”.

Ricordiamo, infine, che nel villaggio, oltre il servizio di vigilanza interna, è molto facile incontrare polizia municipale, polizia forestale e carabinieri!

4.2) I PARCHEGGI

  • Lungo tutte le strade del territorio di Costa Paradiso è vietata la sosta degli automezzi al di fuori delle apposite zone di parcheggio (Reg. art. 44). Le aree di libero parcheggio sono sempre contrassegnate dalla necessaria segnaletica orizzontale e verticale, così come le aree di carico e scarico merci, le aree riservate alla sosta delle auto dei disabili, ecc.

La maggior parte delle abitazioni è dotata di parcheggi privati posizionati in modo da non invadere le strette e tortuose stradine del villaggio. Tali parcheggi sono di proprietà e di uso esclusivo dei proprietari delle abitazioni limitrofe. E’ pertanto assolutamente vietato parcheggiare all’interno o di fronte a tali aree, anche quando non sia presente apposita segnaletica che ne indichi il divieto. Ristoranti, bar, centri commerciali e accessi alle spiagge, sono dotati, naturalmente, di parcheggi autorizzati per cui non è consentita la sosta, nemmeno temporanea, in aree non autorizzate al parcheggio.

4.3) NELLE ABITAZIONI E IN GIARDINO

Di seguito le principali regole tratte, prevalentemente dal Regolamento della Comunità di Costa Paradiso:

  • Le ville di Costa Paradiso sono spesso molto vicine l’una all’altra. La macchia mediterranea e le rocce danno quasi sempre l’impressione di essere completamente isolati rispetto alle altre ville. Questa magia funziona solo se riduciamo al minimo i rumori molesti come previsto dal già citato articolo 47 del Regolamento
  • In tutto il territorio di Costa Paradiso è fatto divieto di accendere fuochi all’aperto (Reg. art. 49), anche sulle spiagge (Ordinanza balneare 2016 Regione Sardegna). E’ permesso l’uso di barbecue, all’interno dei lotti edificati, solo nelle giornate non ventose. Ricordiamo, in proposito che la maggior parte dei barbecue delle nostre case sono stati progettati e costruiti per ospitare carbonella e non legna; il maggior calore sviluppato dalla legna può danneggiare il barbecue, mentre le scintille prodotte possono essere causa d’incendio.
  • La vegetazione arborea e la macchia mediterranea devono essere conservate integre. Sono vietati, l’abbattimento di alberi e l’eliminazione di arbusti pregiati quali mirto, lentischio, corbezzolo, ginepro, cipresso, ecc. (Reg. art. 21)
  • Vanno, altresì, mantenute intatte e salvaguardate le formazioni geologiche e le rocce isolate di interesse paesistico, la veduta delle quali non deve essere sostanzialmente alterata. (Reg. art. 22)
  • Gli impianti di illuminazione esterna privata, specie quando vogliono inquadrare elementi paesistici importanti quali rocce o alberi, singoli o a gruppi, devono essere sottoposti all’approvazione della Commissione Tecnico-Artistica (Reg. art. 27)
  • I proprietari hanno l’obbligo, infine, di mantenere sia gli edifici che i relativi spazi esterni in ottime condizioni di manutenzione (Reg. art. 28).
  • Dovrà essere posta particolare cura nel sistemare decorosamente gli spazi di servizio (stenditoi, ecc.) in modo da evitare, con opportuni accorgimenti, che la loro vista disturbi i lotti limitrofi (Reg. art. 35)
  • Eventuali manutenzioni, fatte nel periodo di maggior affluenza turistica potranno essere concordate con i vicini oppure eseguite rispettando gli orari ufficiali, vale a dire dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00
  • I prodotti di potatura e, più in generale derivanti dalle manutenzioni del giardino dovranno essere convogliati in apposite aree come meglio descritto nella sezione SERVIZI AMBIENTALI.

4.4) RIFIUTI

  • In tutto il territorio di Costa Paradiso lo scarico immondizie deve essere eseguito unicamente nei luoghi a ciò destinati dal Consiglio di Amministrazione (Reg. art. 40). Maggiori dettagli su luoghi e modalità di raccolta, dei rifiuti sono descritti nella sezione SERVIZI AMBIENTALI.
  • In tutto il Territorio di Costa Paradiso è vietato lordare le zone di proprietà comune, gettare rifiuti come pure deturpare le rocce o simili (Reg. art. 41)

4.5) OSPITI E LOCATARI DI APPARTAMENTI

  • I proprietari sono tenuti a far rispettare dai loro ospiti le norme del regolamento del villaggio citate in queste pagine.
  • Oltre ad osservare gli obblighi previsti dalla legge di sicurezza pubblica D.L. 21.03.1978 n. 50 (c.d. Legge Moro) i partecipanti sono obbligati a segnalare agli uffici della Comunità la presenza ed il numero degli ospiti e dei locatari (Reg. art. 48).
  • Solo gli ospiti regolarmente dichiarati hanno diritto ai servizi offerti dalla Comunità.