I MOROSI   DIFFIDANO IL CDA: PENSINO A PAGARE IL LORO DEBITO!

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I MOROSI   DIFFIDANO IL CDA: PENSINO A PAGARE IL LORO DEBITO!

La determinazione nell’azione di cambiamento avviata da questa Amministrazione non è accettata da tutti coloro che sino a pochi anni fa hanno governato (?!) il territorio di Costa Paradiso  e che evidentemente non si rassegnano al fatto indiscutibile che Costa Paradiso è una lottizzazione convenzionata e come tale, in base alla legge, deve passare tutte le opere di urbanizzazione primaria alla proprietà pubblica, cioè al Comune.

Per varie ragioni questi signori  hanno preferito mantenere sotto un' amministrazione privata tutte le gestioni, incluse la manutenzione  di strade, acquedotto e impianti fognari-depurativi, creando a tutti i partecipanti un notevole carico economico e soprattutto mantenendo il territorio al di fuori delle normative di legge che dal 2006 regolano gli insediamenti urbanizzati.

Dopo il ’tiro mancino’ operato dal Comune  (vedi articolo di questa mattina) , nel tentativo di esautorare questo CDA sostituendolo con un Commissario, un secondo ‘tiro mancino’ viene giocato questa volta da due proprietari  ‘immobiliaristi’. I signori Antonio Maria Mela e Gianna Mela , con una diffida ( link) inviata a tutti i componenti del CDA, accusano questa Amministrazione, come già fatto in precedenza dal Comune, di non aver eseguito quanto  deciso dalla famosa assemblea del 28 maggio 2011 (link) e cioè di non aver fatto spendere ai proprietari 10 milioni di euro per l’ampliamento della fognatura. Lo scorso 15 maggio è stata inviata all'avv. Lanza (rappresentante dei signori Mela) risposta formale alla diffida (link).

 Si è già ampiamente commentato lo svolgimento di quella assemblea, ma  bisogna aggiungere che il  sig. Mario Mela oltre ad aver  partecipato e votato, pur essendo  già allora moroso ( e quindi per regolamento non avente diritto al voto),  ha determinato di fatto l’esito dell’assemblea, avendo da solo la maggioranza dei decimillesimi :  più di 1500 su un totale di 2900. Per non dire che, seppur moroso,  fu eletto in quel CDA!

 le società che fanno capo ai signori Mario Mela e Gianna Mela hanno una morosità pari a circa un terzo della totale delle morosità di Costa Paradiso (oltre 350.000 €). Nella loro diffida accusano il CDA di creare 'uno stato di insicurezza tra gli operatori economici' sulla vita futura di Costa Paradiso, trascurando di dire che la vita della Comunità è condizionata dalla tenuta dei conti e che sono proprio loro, con la loro grande e persistente morosità a distruggere la Comunità, rendendola economicamente ingestibile. E’ inutile riaffermare che questo CDA sta  cercando in tutti i modi di riportare Costa Paradiso nel solco della legalità e che si adopererà per avere in futuro una vera Comunità di proprietari che operi per la qualità del territorio e per la valorizzazione degli investimenti.

Il Consiglio di Amministrazione della Comunità

Costa Paradiso 17 maggio 2019

2 Comments

  1. Giovanni Gurrieri ha detto:

    Il vento è totalmente cambiato con la elezione del nuovo CDA, lo si è percepito subito e ne abbiamo avuto conferma nel corso di questi due anni.
    La lotta alla morosità e la cessione dei cespiti sono due obiettivi molto tosti da portare a termine, sappiate che vi siamo vicini.
    Vi ringrazio per l’impegno.
    Continuate così.

  2. Avete tutto il nostro sostegno. Continuate così, questa è l’unica strada giusta. Sembrano essere gli ultimi colpi di coda… Buon lavoro.

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