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La delibera TAR su Baia Sardinia : un commento fuori dal coro

Pubblichiamo la lettera dell'ing. Pignagnoli sulla sentenza Tar relativa a Baia Sardinia. Come ricorderete, da parte di molti questa sentenza è stata letta come la risposta anche a quanto prospettato nel ricorso relativo alla nostra situazione. Ma c'è chi non la pensa così!

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Buongiorno a tutti.
A proposito della sentenza del TAR di Marzo scorso, inerente Baia Sardinia, mi pare che si stia ingenerando un grosso equivoco.

Il caso di specie non è sovrapponibile al nostro.

A leggere bene la sentenza, si evince quanto da me sempre sostenuto, e cioè quanto segue:
1) tutti gli oneri inerenti l'urbanizzazione spettano al soggetto che ha sottoscritto la Convenzione urbanistica, cioè la coop Costa Paradiso, attualmente liquidata (a quanto ne sappiamo), o i suoi "aventi causa". Gli acquirenti dei lotti (noi proprietari), leggendo bene la sentenza, non sono da intendersi come aventi causa.
2) In base alla Legge urbanistica (1942), è il Comune che ha l'onere di acquisire le opere, di collaudarle, ed eventualmente completarle se necessario; per far questo DEVE escutere la fideiussione, o rivalersi sui soci della coop lottizzante;  non può farlo sui proprietari dei lotti. La fideiussione, peraltro,  è un obbligo di Legge, per cui il non averla richiesta, o non averla escussa, oltre a configurare un danno erariale al Comune stesso da parte degli amministratori non è comunque un problema nostro.
Non c'è quindi nessuna novità: questa sentenza dice che il Comune ha completamente torto, e dovrebbe anche rifonderci tutti i danni provocati alla nostra Comunità per manutenzioni improprie. Inoltre, detto tra parentesi, non puo farci pagare a noi i Collaudi (come sta facendo) perché competono a lui.
Il Comune di Trinità ha un solo vantaggio, cioè avere a che fare con una Comunità di soggetti abbastanza distratti, molto sbraitanti ma abbastanza inconcludenti. Visti poi i giudizi che ho sentito in seno al nostro Cda, mi pare, a questo punto, di dover dire che i legali a cui ci siamo rivolti della materia ne capiscano veramente poco. A meno che non mi si dica che il CDA si sta muovendo in contrasto con il parere degli avvocati stessi, cosa che fatico a credere.
Se non verranno alla luce fatti nuovi, le cose stanno così, per cui la sentenza del Tar che stiamo attendendo darà ragione ad Atcp e quindi a noi tutti. Ritengo quindi che tutto ciò sia molto utile per metterci in una condizione di forza nelle trattative con il Comune stesso.
Saluti

Alessandro Pignagnoli

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