Iniziativa inaccettabile della Società ‘Paradiso Costruzioni S.r.l.’ : il CdA contro abusi e illegalità

Diffida verso Costa Paradiso Costruzioni del 4 luglio 2020
7 Luglio 2020
Lettera aperta dell’avv. Perri
8 Luglio 2020

Iniziativa inaccettabile della Società ‘Paradiso Costruzioni S.r.l.’ : il CdA contro abusi e illegalità

 

Lo scorso  1 luglio 2020, la società “Paradiso Costruzioni S.r.l.” , ha comunicato all’Amministrazione della Comunità che il giorno 6 luglio 2020, in via Li Nibbaroni, sarebbero iniziati i lavori per il completamento dell’impianto fognario di Costa Paradiso (link). 

Il 4 luglio successivo, il presidente del C.d.A., Gianni Monterosso, ha inviato una diffida formale alla “Paradiso Costruzioni S.r.l.” ( per conoscenza al Comune di Trinità e alla Guardia Forestale),  con l’invito ad astenersi dall’avviare tali lavori (link)

Riteniamo opportuno pubblicare, sul sito web della Comunità, entrambi gli atti e di ribadire le motivazioni, già espresse in precedenza e confermate nella diffida del 4 luglio, per le quali la Comunità si oppone alla iniziativa in questione. Essa, infatti, è in contrasto con le prescrizioni stabilite negli atti amministrativi che ne costituiscono la base giuridica. In particolare, manca il progetto esecutivo dei lavori, prescritto sia dal permesso a costruire T013-2019, rilasciato dal Comune di Trinità, sia dall’ordinanza n° 257/2019 del TAR della Sardegna. In secondo luogo, nella VIA (valutazione di impatto ambientale), rilasciata dalla Regione Sardegna per il progetto di ampliamento della fognatura, “i lavori dovranno essere realizzati esclusivamente nel periodo compreso tra ottobre e aprile”.

Vi è poi, una questione di fondo che non è stata ancora risolta e per la quale pende ancora il giudizio presso il TAR. Si tratta della gestione delle opere di urbanizzazione di Costa Paradiso, tra cui l’attuale impianto fognario, che il Comune di Trinità, pur obbligato, si rifiuta di acquisire al suo patrimonio, e che la Comunità è costretta a gestire a sue spese, senza alcun titolo di legittimazione. 

Per la soluzione del problema, Il C.d.A. si è attivato per seguire il percorso previsto dalla normativa vigente in materia; il Comune di Trinità - che, come ente pubblico, dovrebbe rispettare la legge e favorire prima di tutto l’interesse collettivo - ha privilegiato la soluzione privatistica, autorizzando il proprietario di numerose unità immobiliari a Costa Paradiso di  realizzare non tanto il completamento dell’impianto fognario, secondo il progetto a sua tempo approvato dalla Regione Sardegna, quanto, piuttosto, la sua fognatura al servizio dei suoi immobili. E questo benché la società autorizzata non abbia prestato idonee garanzie finanziarie e non sia in possesso di adeguate competenze professionali e di affidabilità. Lo dimostra il fatto che non intenda nemmeno rispettare, nella sua dichiarata volontà di avviare i lavori, le prescrizioni contenute negli atti autorizzativi!!

Ieri, 6 luglio, operai e mezzi della Società in questione sono entrati nel territorio della  Comunità , nonostante l'opposizione della vigilanza, che ha consegnato loro l'atto di diffida. Dell'ingresso non autorizzato è stata informata l'autorità giudiziaria ( Guardia Forestale, Carabinieri)

Il Consiglio di Amministrazione della Comunità

Costa Paradiso 7 luglio 2020

Lascia un commento