E' stata varata, ormai, una normativa completa a salvaguardia dell’ambiente e con essa tutta una serie di sanzioni destinate a far rispettare tali norme. Tutti conosciamo le norme sulla raccolta differenziata, i rifiuti speciali, e più in generale, le norme urbane, dal momento che per la maggior parte dell’anno viviamo in un centro più o meno abitato o nei suoi pressi. Non tutti conosciamo, invece, le norme, le regole sulla sicurezza, di semplice buon senso o di buona educazione, quando siamo in vacanza. Chi vive in alta montagna e scia tra le nevi delle alpi sa cosa deve evitare per provocare una valanga. Chi vive al mare sa che:

  • Parcheggiare un auto in pieno agosto, con la marmitta bollente, sugli aghi di pino delle nostre magnifiche pinete, può provocare incendi.
  • Abbandonare in spiaggia o in mare, in pieno agosto, residui biodegradabili (ad esempio le bucce di un’arancia) probabilmente non ferirà l’ambiente nel lungo periodo, ma sarà molto poco gradita dagli altri turisti che ci considereranno, a ragione dei maleducati.
  • Sotterrare cicche di sigaretta sotto la sabbia non è molto meglio che abbandonarle bene in vista.
  • Per quanto non sia vietato, in Italia, fumare in spiaggia, è buona regola verificare di non creare fastidio ad eventuali non fumatori vicini, soprattutto nell’affollamento delle spiagge in pieno agosto. Molti fumatori non si rendono conto del fastidio arrecato ai non fumatori
  • Entrare in acqua dalla spiaggia con fucile subaqueo è vietato e pericoloso, se già carico.
  • “Prenotare” un posto in spiaggia, lasciando sedie ed ombrellone per tutta la notte, in molti Comuni è sanzionato con il sequestro del materiale abbandonato.
  • Ecc.

Volutamente sono state omesse le infrazioni più comuni ormai entrate nel DNA di quasi tutti noi, quali abbandonare bottiglie o buste di qualsiasi materiale, ascoltare la radio ad alto volume, giocare con palle e racchette infastidendo i bagnanti, ecc.
Si ricorda infine che all’ingresso di quasi tutte le spiagge da S. Teresa a Isola Rossa ed oltre, sono apposti cartelli municipali che elencano i principali divieti sanzionabili per chiunque, da terra o dal mare, acceda ad esse.