Cari proprietari, il tema della fognatura a Costa Paradiso continua ad essere scottante e confuso, e c’è che cerca di approfittare di questa confusione per richieste improprie.
Un riassunto sintetico della situazione:
1. Il TAR, con ben due delibere, ha sancito l’obbligo dell’ente pubblico (Comune, ABBANOA) DI PRENDERE IN CARICO LE OPERE PRIMARIE DI COSTA PARADISO (Link 1)(Link 2)
2. Il Comune di Trinità ha definito con la Comunità un protocollo d’intesa (link) dove dichiara di avere acquisito alla proprietà pubblica tutte le strade e tutti gli impianti idrico-fognari.
3. La società Paradiso Costruzioni ha ottenuto dal Comune l’autorizzazione alla costruzione del collegamento fognario dei propri immobili, nel rispetto dei vincoli posti da ABBANOA, alla base di quanto previsto dal ‘progetto Savi’(link), di proprietà della Comunità, approvato nel 2015 dalla Conferenza dei Servizi (link)
4. Ad Aprile 2022 il Comune di Trinità approva una Delibera relativa alle autorizzazioni all’allaccio alla fognatura, limitata al 30 giugno 2022. In particolare nella delibera si dà indicazione ai proprietari di lotti definiti ‘non allacciabili’ (link) , posti in ‘contiguità’ del I stralcio fognario di rivolgersi alla Società Paradiso Costruzioni per le procedure autorizzati all’allaccio.
I proprietari ‘non allacciabili’ a questo punto sono disorientati , specie perché l’allacciabilità prevede dei costi tutt’altro che modesti , e si pongono la domanda fondamentale: A chi devo fare riferimento per allacciarmi e pagare?
A questa domanda c’è una sola risposta possibile:
L’unico riferimento è l’ente pubblico, cioè ABBANOA, cui il Comune deve completare il passaggio delle opere già acquisite dalla Comunità. Sarà ABBANOA a definire costi e obblighi e a tradurre il tutto nelle bollette che ognuno di noi dovrà pagare per il Servizio Idrico Integrato.
Sulla base di questo elemento fondamentale, a nostro avviso nessun pagamento dovrebbe essere fatto a privati, per due, ulteriori ottimi motivi:
1.L’attuale depuratore, cui il tratto fognario del I stralcio dovrebbe allacciarsi, non è adeguato al carico di nuovi allacci. Il progetto Savi ne prevede infatti ampliamento e rinnovo.
2.Non esistono criteri ufficiali per definire economicamente i costi di allaccio, per cui qualunque cifra proposta da privati sarebbe del tutto arbitraria.
Attenzione quindi a richieste improprie, a contratti di vendita poco chiari!
La prossima Assemblea dei partecipanti (link) sarà occasione di dibattito e chiarimenti.
Il Consiglio di Amministrazione della Comunità
12 luglio 2022