Ambiente Italia non rispetta gli impegni : non ci sarà la raccolta gratuita degli sfalci.

ancora una lettera sul tema rifiuti…..
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Ambiente Italia non rispetta gli impegni : non ci sarà la raccolta gratuita degli sfalci.

Ambiente Italia non è in grado di garantire quanto in un primo tempo concordato con il Comune di Trinità  rispetto a sfalci, ramaglie e potature .

Dobbiamo quindi correggere  quanto scritto nel  comunicato dello scorso 17 luglio

SFALCI RAMAGLIE E POTATURE

E’possibile portare Sfalci e Potature direttamente al punto di raccolta della Comunità (informarsi presso la vigilanza) dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 17
Per avere il prelievo a domicilio degli sfalci si deve contattare il numero della segreteria 079689742. La Comunità provvederà all’ asporto , previo pagamento di un ticket di € 30.
Nulla cambia rispetto a quanto scritto il 17 luglio per i

RIFIUTI INGOMBRANTI
Ricordiamo che si intendono come rifiuti ingombranti:
i RAEE (Rifiuti da Apparecchi Elettrici e Elettronici) , di cui fanno parte frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, lavatrici, caldaie, condizionatori, elettrodomestici, televisori, computer, stampanti, monitor, neon
INGOMBRANTI propriamente detti : Reti metalliche per letti, materassi, infissi di vetro ed alluminio, materiali metallici vari, scaffali, sedie in legno, plastica e materiale vario, divani, poltrone, mobili in genere, lampadari, barattoli di vernici vuoti

Ambiente Italia garantisce il prelievo gratuito  dei rifiuti ingombranti presso il lotto tutti i giovedì .
La procedura prevista è :
telefonare per prenotazione dal lunedì al sabato dalle ore 9 e 30 alle 13 al NUMERO VERDE 800530980 da numero fisso o agli uffici di AMBIENTE ITALIA al n° 0755917125.
Posizionare all’ingresso del lotto il mercoledì dopo le 20  i rifiuti con l’indicazione del nome e cognome del proprietario

Per i RIFIUTI SPECIALI ricordiamo i contenitori per batterie posti presso la sede della vigilanza , e il contenitore per i farmaci scaduti presente presso l’ambulatorio medico .

 

Il Consiglio di Amministrazione della Comunità

3 Comments

  1. Massimo Borghi ha detto:

    Stamattina ho avuto modo di parlare con personale di Ambiente Italia, ed ho avuto modo di chiarire alcune cose: la persona con la quale ho parlato, mi ha esposto il problema che hanno già pronti 300 nuovi cassonetti e vogliono predisporre nuove isole ecologiche, ma il CDA non fornisce indicazioni al riguardo. Inoltre mi ha segnalato l’inciviltà di alcuni che anche a contenitori vuoti accumulano i sacchetti con i rifiuti all’interno delle isole stesse. Ha rappresentato anche la contrarietà di alcuni negozianti a stoccare i cartoni vuoti e schiacciati in appositi contenitori che verrebbero direttamente forniti da loro e che sono già stati acquistati. Mi ha inoltre segnalato di aver proposto alla comunità la costruzione di una piattaforma in cemento da ubicarsi nell’attuale nostra discarica, ove poter predisporre appositi contenitori per raccogliere i vari tipi di materiale differenziato, impossibili da accogliere nelle isole ecologiche. Secondo l’interlocutore sono stati consegnati alla Comunità svariati scatoloni di calendari relativi al ritiro dei rifiuti ma che non sono mai stati distribuiti; ha lamentato l’impossibilità del ritiro ramaglie in quanto la ditta è impegnata nella bonifica del territorio, poichè occupata nella raccolta degli sfalci abbandonati lungo i cigli delle strade. L’individuo mi ha anche fatto notare che con una delibera regionale è consentito il solo uso dei sacchetti biodegradabili trasparenti, che consentono l’ispezione interna per l’individuazione di eventuale materiale da differenziare. Giova inoltre precisare che la Ambiente Italia ha posizionato senza segnalarlo alcune telecamere presso le isole ecologiche per monitorare il comportamento degli utilizzatori e che nel capitolato del comune non è previsto per la Comunità il ritiro porta a porta.

    • Claudio Pedace ha detto:

      Alcune delle osservazioni che lei riferisce sono esatte altre no. Tenterò di rispondere in modo puntuale:
      1) La Comunità ha trasmesso formalmente al Comune di Trinità e ad Ambiente Italia la mappa delle isole ecologiche e relativa distribuzione di cassonetti ad hoc più di un mese e mezzo fa. Perché ambiente Italia non abbia fatto nulla in proposito a tutt’oggi resta un mistero (difetto di organizzazione? altro?)
      2) vera la nota sull’inciviltà, come la difficoltà dei commercianti a stoccare i cartoni, anche per il ritardo nell’arrivo degli appositi carrelli
      3) la piattaforma in cemento da ubicarsi nell’area di deposito sfalci non è praticabile mentre si è parlato in modo favorevole di una struttura mobile da tenere nell’area nel periodo estivo specie per i rifiuti ingombranti. Su questo è auspicabile un ulteriore passaggio con il Comune
      4) I calendari purtroppo contengono informazioni inesatte e non è stato possibile distribuirli per questo motivo. Avendoli visionati aggiungo che trattandosi di calendari che riguardano tutta l’area comunale sono poco fruibili e troppo ingombranti per le nostre esigenze di informazione.
      5) sulle ramaglie c’è stata molta confusione e ormai ci siamo rassegnati a continuare il servizio fatto dalla comunità, a pagamento e previa prenotazione ai nostri uffici.
      6) il posizionamento di telecamere nascoste è una scelta ed una responsabilità esclusiva di Ambiente Italia, e ci auguriamo venga fatta nel pieno rispetto delle leggi sulla privacy. L’idea della comunità è quella di arrivare ad una vera e propria rete di sorveglianza del territorio, che aiuti sia a prevenire l’inciviltà nello smaltimento dei rifiuti ,che i problemi si sicurezza rappresentati anche nella recente Assemblea.
      7) Il discorso del porta a porta è da verificare, non tanto per quanto riguarda il periodo estivo (non praticabile per tanti motivi) ma per i residenti, che,seppur in numero esiguo, avranno verosimilmente bisogno del porta a porta per tutto l’anno .

  2. Melina Bianchini ha detto:

    Per la precisione oltre a non garantire quanto concordato per la raccolta degli sfalci e delle ramaglie, AMBIENTE ITALIA non effettua neanche la raccolta ‘porta a porta’ come dovrebbe effettuare da capitolato del Comune e non provvede a sostituire i cassonetti rotti.

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