Approfondimento sulla questione fognatura
18 Aprile 2016
Lettera Ing.Savi
3 Maggio 2016

Lotta contro la morosità

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Il Progetto di Recupero Crediti inaugurato nel 2013 e sviluppatosi in questi anni continua a muovere i suoi passi, di seguito saranno esposte le ultime iniziative promosse per combattere la morosità nella Comunità del Territorio di Costa Paradiso.
Ricapitolando un po’ la situazione, a febbraio 2016 il quadro dei crediti a Costa Paradiso è ben esplicitato dal grafico sottostante ripreso dall’articolo sul Progetto Crediti

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Come si può vedere su 1922 anagrafiche contabili di debitori verso la Comunità, 1806 segnalavano morosi. La percentuale di morosità si è attestata al 94%, cifra che mostra come nell’insieme quasi tutti i partecipanti abbiano quote insolute.

I debitori nel grafico sono stati divisi a seconda del dovuto in differenti fasce, debito che non tiene conto delle quote di ampliamento fognatura.

 Tra i GRANDI DEBITORI troviamo  coloro con un debito  superiore ai 10 mila euro, tra i PAGATORI MEDI tutti coloro che devono una cifra tra i tre ed i diecimila euro, infine troviamo i PAGATORI, cioè coloro che pagano ma con ritardi ed hanno un debito inferiore ai mille euro.

Come si evince dal grafico il DEBITO che i partecipanti avevano nei confronti della Comunità a febbraio era spaccato in DUE. Da una parte troviamo I GRANDI DEBITORI con  circa 931 mila euro e dall’altra con PIÙ DI UN MILIONE DI EUROMEDI E PICCOLI PAGATORI.

Le quote dei GRANDI DEBITORI sono interamente affidate ai legali. Negli ultimi mesi sono state intentate circa una decina di procedure esecutive per un valore di 350 mila euro.

Per quanto riguarda invece le quote esigibili dai PICCOLI E MEDI PAGATORI –  che rappresentano il 91% dei partecipanti – è stata intrapresa un’azione di SOLLECITO DELLE QUOTE DOVUTE.

Nel corso di questa iniziativa sono state analizzate le schede contabili di 1752 partecipanti - somma tra PAGATORI MEDI e PAGATORI - per valutare quali potessero essere soggette a sollecito, quali affidare agli avvocati e quanti altri invece erano in regola o interessati da passaggi di proprietà.

Su 1752 partecipanti morosi sono stati inviati 882 SOLLECITI per una VALORE DI  € 728.735,47, sollecitando tutti i partecipanti con un credito compreso tra i 10 mila ed i 30 euro. Mentre i restanti verranno affidati direttamente ai legali.

In questa classe di morosi rientrano anche tutti coloro che non hanno ancora saldato le ultime quote di Gestione richieste per il 2015/2016 che sono state tre:

  • Saldo acqua 2015: bolletta effettiva dell’acqua inviata nell’anno in corso con scadenza il 14 dicembre 2015
  • Saldo gestione generale e fognatura 2015/2016 con scadenza il 30 novembre 2015
  • Ampliamento fognatura con scadenza dopo trenta giorni dalla ricevuta della raccomandata

Riguardo queste quote risulta necessario un breve inciso.

Nel Marzo 2015 è stato deliberato il cambio dell’esercizio sociale con chiusura al 30 aprile. Il 2015, quindi, è stato l’ultimo anno in cui il Bilancio si è chiuso a Settembre dato che per il 2015/2016 è stato redatto un Bilancio con partenza dal 1 ottobre 2015 al 30 aprile 2016. Si tratta di una fase di allineamento straordinaria che permetterà d’ora in poi di elaborare e presentare un Preventivo nel periodo in cui Costa Paradiso è più popolata.

Le quote per l’esercizio 2015/2016 sono state calcolate quindi solo su sette mesi (da ottobre ad aprile c.a.) per questo motivo la dicitura più corretta per la richiesta delle stesse è risultata SALDO e non son stati richiesti acconti. Dalla gestione 2016/2017  che partirà da maggio 2016 si riprenderà con la normale attività prima con la richiesta di acconto e poi di saldo.

Chiudendo con il breve inciso e ritornando all’azione di SOLLECITO DELLE QUOTE, questa ha permesso di fare il punto generale della situazione di ogni singolo partecipante, fungendo da PROMEMORIA sia per le quote richieste non ancora saldate  sia per  chiarire e risolvere alcune questioni rimaste irrisolte.

Le prime spedizioni sono avvenute nelle prime settimane di marzo e si sono concluse circa a metà aprile, durante questo periodo è stato recuperato il 16% del totale richiesto.

Nel mese di Maggio si procederà a verificare se tutti i sollecitati hanno provveduto a saldare le quote richieste, per chi non avesse provveduto al pagamento varrà quanto scritto nel sollecito come previsto dall’art. 64 del Regolamento della Comunità:

“In  caso  di  mancato  versamento  saremo  costretti,  nostro  malgrado,  alla  riduzione  e/o  sospensione  dei  servizi resi  e  all'addebito  degli  interessi  moratori.”

Riguardo il debito dei GRANDI DEBITORI verranno depositati, entro la prima settimana di maggio, decreti ingiuntivi per un valore di oltre un milione di euro riconducibile, in gran parte, ad un numero molto ridotto di soggetti giuridici.

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