Relazione all’Assemblea del 18 marzo 2017 del Presidente del Consiglio di Amministrazione uscente dr. PIERGIANNI ADDIS

Lettera aperta del CDA ai partecipanti
20 Marzo 2017
Documenti dell’assemblea 18.03.2017
21 Marzo 2017

Relazione all’Assemblea del 18 marzo 2017 del Presidente del Consiglio di Amministrazione uscente dr. PIERGIANNI ADDIS

Allo scopo di contenere al massimo i tempi dell'Assemblea ed evitare ripetizioni considero la relazione all'Assemblea pubblicata il 26 novembre parte Integrante di questa che leggerò, rinviando comunque alla sua pubblicazione sul sito, in quella di domani 18 marzo. È naturalmente possibile che concordi con i componenti dell'assemblea una semplificazione : rinviare al sito senza leggere.
Nonostante la brevità del periodo ( meno di 4 mesi )alcune cose importanti sono successe
È stata finalmente ottenuta l'autorizzazione definitiva allo scarico dell'impianto fognario esistente, con la possibilità di allacciare molte nuove utenze . Bisognerà vigilare perché alcune facilitazioni all'allaccio non divengano epidemia. Costa Paradiso ha già un progetto di rete fognaria, e non si può da alcuni( molti) pretendere di trasformare in un ricamo di tubi tutto ciò che gravita intorno alla rete esistente. Per poter andare a far tana presso l'ufficio tecnico del Comune sussurrando "allacciabile" ! La tolleranza da me esercitata in alcuni pochi casi sta incoraggiando l'illecito.
È stata definitivamente imboccata la strada del trasferimento delle opere al Comune di Trinità, con un'azione condivisa. Alle reiterate pressioni in questo senso di Costa Paradiso ( la corrispondenza e' da tempo sul sito) il Comune ha aderito manifestando la sua determinazione,e richiedendo a Costa Paradiso di avviare le procedure in questo senso . A differenza di quanto avvenuto il 15 luglio del 2015 in un incontro presso la sede di Sassari di Abbanoa tra Sindaco , presidente della Comunità e il vertice di Abbanoa stessa ,conclusosi con una dichiarazione di intenti di Abbanoa apparentemente pronta a procedere al collaudo in vista dell'acquisizione di acquedotto e impianto fognario, la determinazione del Sindaco è questa volta sostenuta da una richiesta formale,alla quale ha fatto riscontro in un incontro a Cagliari il 9 marzo un positivo atteggiamento di Abbanoa. Per altro il TAR Sardegna, accogliendo con prontezza l'istanza di fissazione dell'udienza proposta da Costa Paradiso e dall'attore ATCP, ha fissato al 26 del prossimo mese l'udienza.
È stata imboccata con determinazione la strada della risoluzione della vertenza con Abbanoa che brandisce illegittimamente l'arma degli slacci per procurarsi ingiusti vantaggi. In un documento assai analitico trasmesso il 6 febbraio ( e naturalmente pubblicato sul sito ) ad Abbanoa e agli Enti competenti, si richiamano le responsabilità di tutti e si traccia il percorso per una "messa a norma" di questa vicenda.
Del pari, preso atto che il debito verso Abbanoa si riferisce esclusivamente alle spese fisse e che pende sulla legittimità di questa imposizione Ricorso per Cassazione dopo che nel merito si sono alternate sentenze in netto contrasto,
è apparso un favorevole orientamento dell'ufficio slacci di Abbanoa a considerare la nuova situazione.
Anche la grave questione della revisione della tabella decimillesimale e' ormai alla vigilia di una soluzione . Il rilievo aerografico e i riscontri sul terreno terminati, la restituzione dei dati in forma ripetibile e opponibile molto prossima. La rilevanza dell'operazione attiene non tanto e non solo al valore delle quote ma alla predisposizione di una attendibile tabella decimillesimale e alla definizione degli incrementi sia autorizzati sia di fatto, sanati o no che essi siano .
La Commissione Tecnica Artistica ha ricevuto nuova legittimazione. Il CDA eletto nel 2013 scelse di confermare quello in carica nonostante le fratture di linea con il precedente . Il CDA che verrà eletto deciderà se confermare o meno la Commissione, custode del Regolamento nella parte tecnico/edilizia e di decoro del Territorio. Sono stati in questi giorni avviati al suo esame due importanti progetti : proprio per l'importanza dei progetti stessi dopo una attenta ma informale disamina sono state sospese le relative conclusioni. Si tratta del progetto volto alla riapertura de Li Rosi Marini, e del progetto nuovo e davvero molto attraente di una nuova struttura in parte dedicata a caffetteria e in parte club house a disposizione dei partecipanti . Naturalmente può essere esaminato ma dovrà, per quest'ultimo, il nuovo CdA determinare i criteri per l'eventuale attribuzione dei 35 metri quadri di proprietà comune sui quali in parte graverebbe il nuovo progetto. Vale la pena di dire che entrambi i progetti gravitano su un'area alla cui qualificazione ( e un po' bonifica) da molto tempo e troppo lentamente si pensa, come dirò altrove.
Una forte attenzione bisognerà continuare a porre ai servizi. Con l'impresa che detiene l'appalto del servizio di Nettezza Urbana ( servizio che fa capo al Comune) e' stato già concordato che la spesa per la realizzazione di nuove isole ecologiche sarà assunta dall'azienda appaltatrice, e sono in fase di definizione le aree comuni sulle quali poseranno le isole. A Costa Paradiso un servizio di raccolta porta a porta recherebbe assai più danni ( il problema cinghiali e' purtroppo correlato anche a quello dei rifiuti) che vantaggi.
Incrementare e dare efficenza ai servizi la cui erogazione dipende da altri enti e' davvero molto difficile : esempi terra terra un incremento di bancomat ,ottenendo l'interesse almeno di un altro istituto o comunque la continuità di efficenza dell'esistente; l'inserimento di Costa Paradiso,in prossimità dell'accesso al Territorio, nella rete delle stazioni di rifornimento da parte di qualcuna delle società petrolifere interpellate ( in particolare quelle già presenti ai lati della Provinciale) ; il dislocamento sul nostro Territorio di Vigili Urbani e molto altro
A proposito di vigilanza, oggi che la copertura ( a spese di un'azienda privata che si è resa disponibile ad estendere a buona parte del Territorio la propria sorgente) Wi-Fi copre quasi l'intero territorio e' possibile a costo molto basso ottenere una copertura di vigilanza su buona parte di Costa Paradiso. Prima dell'estate e' anche previsto un corso di formazione per i nostri agenti, soprattutto allo scopo di intensificare la capacità di dissuasione e repressione anche nelle circostanze in cui essa debba nella legalità sostituirsi a carenze di legittimazione formale. Pensate al presidio della spinatta de Li Cossi; in attesa che si realizzi il miraggio della navetta inseguita da anni o del parcheggio differito altrove.
Quanto al servizio sanitario, alla fine di febbraio , convocato a Sassari presso la direzione del 118 , ho ribadito il nostro interesse al servizio, che quest'anno ci viene prospettato con veicoli e mezzi più avanzati e strumentalmente dotati. Mi sono sottratto alla sottoscrizione del protocollo di intesa - pur analogo a quello degli anni passati- per lasciare a chi sarà eletto l'esercizio di questa attività ( resa imprescindibile dall'assurda mancata realizzazione dell'elisuperficie).
Analogamente e' stato raggiunto ma non formalizzato l'accordo - a costi costanti- con l'equipe di 3/4 medici che negli ultimi anni ha conseguito report di gradimento molto alti, per un servizio di livello esclusivamente medico h24 dal 15 giugno per 90 giorni .
Sempre in tema di servizi, se non dovesse essere accettata la proposta oggi sul tavolo della creazione di una club house- e in aggiunta a quella- bisognerà in ogni caso creare un centro di aggregazione, magari partendo proprio dall'idea molto mediterranea della "piazzetta".
Capitolo importante quello dell'organizzazione delle risorse sul Territorio. Questo lavoro e' partito dagli uffici della Comunità , dando risultati eccellenti e diffusamente apprezzati. Per ora si è avuto il coraggio di sostituire all'arcaico criterio che privilegia l'esperienza,comunque essa sia, le competenze vere acquisite in esperienze lavorative nel settore ma diversificate . I risultati del cambiamento sono andati al di là del prevedibile, costituendo fattore di crescita per gli altri componenti dell'ufficio. La creazione di un organigramma un anno e mezzo fa e la recente descrizione dei processi organizzativi hanno dato un importante contributo alla crescita di efficenza. Purtroppo la situazione attuale non ha consentito di premiare le competenze, costringendoci a rinunziare al sano criterio di creare un nesso tra costo aziendale e risultati attesi, e accettando , con la serena collaborazione degli interessati,sperequazioni importanti tra il vecchio e il nuovo, tanto che in periodo di CUD si nota che il CUD delle due risorse nuove - che hanno mostrato il loro ruolo determinante nell'aspettativa di una organizzazione di livello e davvero simile alle buone pratiche che si vedono all'esterno- sommato arriva a stento a quello di una risorsa storica. La politica retributiva non potrà essere in futuro di mortificazione verso chi lavora con entusiasmo e crede nel Territorio. Purtroppo oggi mancano le risorse persino per dare una "rinfrescata agli uffici", e anche organizzativamente la scelta e' stata di lavorare dall'interno: rinviata a tempi migliori la realizzazione dei lavori programmati si è lavorato sull'ordine , l'archiviazione esterna, la digitalizzazione dei documenti portata avanti e quasi completata in house e non esternalizzata, la collocazione di un container acquistato a basso costo per supplire in economia alla mancanza di spazi, persino l'evitare l'acquisto di una qualsiasi macchina fotografica digitale- indispensabile al lavoro- perché tanto " ce la portiamo da casa".
Eppure uffici con una buona manutenzione sarebbero doverosi verso gli utenti che pagano. È la questione stessa di Costa Paradiso : i bilanci preventivi tengono conto di spese necessarie negoziate a oltranza, di bilanci "preventivi" che naturalmente non contemplano morosità e di servizi compressi da una morosità che cala costantemente( gli incassi non sono mai andati così bene) ma che resta vertiginosa e non compensata da un recupero crediti che procede con tenacia e importanti,ma non programmabili, risultati. La gestione non è' economica ma finanziaria, purtroppo, e il risultato è che i Partecipanti leali pagano per servizi che non ricevono. Nonostante il mandato dato agli avvocati di procedere al sequestro presso terzi delle somme , almeno allo scopo di impedire la vergogna di guadagni conseguiti sul Territorio affittando case per le quali da anni non si pagano servizi alla Comunità.
Possiamo migliorare le tecniche di rendicontazione ( sento reclamare un diverso piano dei conti, una organizzazione per centri di costo,come se la priorità fosse occuparsi -da quest'anno comunque in programma - di contabilità analitica , che è a sua volta un costo da giustificare dal momento che non vendiamo niente e non dobbiamo stabilire il prezzo di un prodotto). Rendere chiaro il bilancio è la priorità, evitando di essere didattici ( avevamo presentato sul sito il bilancio in forma grafica accompagnato da una voce guida molto espressiva ma abbiamo rinunciato perché non volevamo sembrare suadenti). Inviterò domani ad approvare il bilancio senza farsi confondere da chi confonde la riclassificazione delle voci che è il compito di chi scrive il bilancio ,e scelte gestionali che competono agli amministratori e rispetto alle quali Il dissenso e' espresso non rinnovando gli amministratori e non bocciando la riclassificazione delle voci. Sarebbe un peccato sommare il proprio legittimo dissenso all'interesse di chi vede nella bocciatura del bilancio un comodo strumento per ritardare in giudizio la tutela del credito.
Sul bilancio gravano pesantemente le consulenze. Quelle legate alla tutela del credito sono e più ancora saranno investimenti che tornano vistosamente. Altre si riferiscono a competenze fortemente settoriali, altre ancora costituiscono ,come l'assistenza negli adempimenti verso il personale dipendente, una scelta dove ho privilegiato, scontando costi assolutamente non in linea con il mercato , la continuità .
La trasparenza e' ormai garantita dall'accesso diretto attraverso il sito e con password alla propria posizione contabile. Sarà l'eligendo CdA a decidere quanto ampio sarà questo accesso , esso è infatti implementatile all'infinito ,da un banale flag rosso o verde per indicare lo stato dei pagamenti ad ogni possibile applicazione .
In qualche modo connessa alle questioni dell'informazione e' l'attribuzione ad ogni lotto di Costa Paradiso di un indirizzo PEC( tipo h44@costaparadiso...) . Domani quando proporrò di limitare ad alcune importanti iniziative organizzative ,da implementare subito perché valgano già per la prossima assemblea, le modifiche al Regolamento ( per il resto varrà la delibera del CDA 28 dicembre successiva alla convocazione dell'Assemblea " il CdA ha preso atto delle reiterate istanze perché le modifiche al Regolamento, particolarmente importanti, e al di là dei contenuti siano frutto di larga concertazione e condivise con tutte le espressioni del Territorio ")mi riferirò anche a questa : l'obbligatorietà dell'uso di quella PEC nei rapporti tra amministrazione di Costa Paradiso e Partecipanti, e il suo permanere ( in coerenza con l'obbligazione propter rem che governa il sottostante rapporto giuridico) anche in caso di trasferimento della proprietà . Intanto la scelta e' stata quella di non acquistare una massiccia quantità di PEC ma di mettersi in condizione di riceverne anche - per cominciare- un numero limitato.
Moltissime cose restano da fare naturalmente, anche tra quelle che non hanno un immediato riscontro pratico ma si rivelano importanti nel momento in cui si tratta di regolamentare rapporti giuridici.Alcune importanti come quella ,trascurata al momento del trasferimento tra cooperativa e comunità Costa Paradiso, del titolo a favore di Costa Paradiso. Alcune questioni di regolamentazione di diritti con il "fallimento Isvitur " giacciono da anni sonnolente nei rispettivi uffici tecnici , altre non si sono ancora poste , un 'altra - la più importante perché riguardava la tutela dei pozzi de "li Falzaggi ", e' stata oggetto di una negoziazione durata quasi un anno e risolta con la costituzione di un titolo a nostro favore sui 4 ettari che includono i pozzi rinunciando ad un'area molto più vasta dove tuttavia già in un lontano passato ( prima dell'avvento di Abbanoa ) avevamo invano cercato falde utili. È necessario conferire un incarico professionale per giungere a normalizzare tutte le parti del Territorio
E a proposito di pozzi io resto convinto che piuttosto che sostituirsi ad Abbanoa nell'incrementare l'acquedotto varrebbe la pena di finanziare un'accanita ricerca di sorgenti che potrebbero trovarsi in siti sinora non esplorati . Perché non ci dovrebbe essere acqua su un territorio di 720 ettari ?
Oltre alla ricerca dell'acqua il prossimo CDA sarà alla ricerca di un nuovo modo di presentare Costa Paradiso, dandone un'immagine rassicurante e accattivante. Procediamo sempre con troppa cautela, come se CP fosse rifugio di vecchi nostalgici : non credevo alle mie orecchie quando ho sentito dire non avremmo dovuto ridisegnare il logo. Il logo ( il sole che scende sulle onde) naturalmente non è cambiato; non conosco nessuna realtà che persevera per oltre mezzo secolo senza sentire il bisogno di un restyling, e a costo di diventare patetica. Abbiamo anche depositato il nuovo marchio, perché è proprietà di tutti i Partecipanti di CP, non del primo al quale viene in mente di usarlo .
Un tassello nell'impegno a migliorare la nuova immagine di Costa Paradiso. Certo il CdA che verrà si farà promotore di uno strumento avanzato di impulso monitoraggio e gestione dello sviluppo turistico del Territorio, sottolineando gli aspetti di compatibilità e sostenibilità
Premesso che la vocazione del Territorio e' una vocazione squisitamente turistica lo strumento deve essere un "Piano di sviluppo Turistico del Territorio" frutto della collaborazione tra il Comune, gli imprenditori e gli operatori economici e la cui redazione deve essere affidata ad un equipe di professionisti di riconosciuto prestigio , frutto della collaborazione tra urbanisti, paesaggisti ,architetti innamorati del Territorio.
Imprenditori del Turismo già presenti a Costa Paradiso hanno dichiarato il loro interesse a finanziare questa iniziativa. Essa non dovrà essere occasionale e particolare ma coordinata su tutto il Territtorio e orientata ad una visione complessiva di Costa Paradiso.
Si tratterà di valorizzare l'evidente vocazione di Costa Paradiso a porsi come modello di Sostenibilità Ambientale. Essa ha tutte le caratteristiche per dimostrare che sostenibilità non è vincolo ma opportunità per il Territtorio, e deve divenire fattore competitivo per l'economia locale. Recenti attività in territori affini in Italia e fuori costituiscono modelli di sviluppo molto convincenti nell'assecondare e valorizzare il business, negando l'assurda e a volte ridicola
pretesa che lo sviluppo turistico induca necessariamente impoverimento del Territtorio, e gestendolo come fattore critico di successo .Un'idea vecchia quella della conservazione come vuoto, smentita dalle emozioni che un paesaggio abitato costruito in modo intelligente, dotato di servizi adeguati, regala a chi è educato
a guardare .
È essenziale che le opportunità ( e lo sviluppo) siano orientati non esclusivamente alla costa ma valorizzino le aree interne,di straordinaria bellezza, con la facile creazione di aree attrezzate e percorsi . Esiste già un progetto di consolidamento dei tracciati esistenti con materiali di facile stesura e buon confort. Più ricognizioni sono state già effettuate da competenti, e anche da utenti evoluti, per individuare le specifiche caratteristiche e la loro adattabilità alle diverse discipline motorie.
Tutto ciò consentirà di assecondare il fisiologico bisogno di crescita di Costa Paradiso, che deve valorizzare le opportunità che gli strumenti urbanistici esistenti le concedono creando massima armonia. Che sarà garantita dallo sviluppo degli strumenti che avrà a disposizione, a partire da una mobilità sostenibile e integrata
Su questi temi :

- progettazione di livello, mobilità sostenibile , accesso alle aree interne, servizi alla persona accessibili e funzionali

- non sulla lotta preconcetta ai metri cubi si gioca la carta dell'attrattivita' di Costa Paradiso.
Già nelle prossime settimane potrebbe partire l'attività destinata a dare a Costa Paradiso la prima delle opportunità alle quali un partecipante o un visitatore hanno diritto : passeggiare lungo una costa tra le più belle del mondo!
Il progetto è quasi pronto e può entrare in fase autorizzativa ed esecutiva. Il costo sarà contenuto e compatibile con il budget . In questo mese qualche viaggio a Milano ed uno a Napoli mi hanno regalato la certezza che riusciremo ragionevolmente presto a realizzare questo progetto fascinoso e accessibile .
Il sentiero consentirà di costeggiare Costa Paradiso all'interno di un sistema che in un prossimo futuro partirà da Cala Sarraina e lambirà tutto il territorio comunale sino a Canneddi . Una cosa capace di stupire che potrà essere utilizzata in termini di comunicazione. Potrebbe essere il banco di prova di un progetto di marketing territoriale condiviso tra imprenditoria e comune, e che abbia ad oggetto "la via tra le rocce e il mare di Costa Paradiso". Potremmo renderla oltre che un servizio uno splendido esercizio di comunicazione

Cominciamo! :
- Piano turistico di sviluppo
- Riqualificazione di alcune aree A partire da quella antistante il club nautico, oggi sciupata da un brutto parcheggio. Su quell'area sono pronti ad essere lanciati nelle Università di architettura della Sardegna dei bandi con premio per le idee più accattivanti e funzionali, per la creazione di spazi funzionali, luoghi di aggregazione per i Partecipanti, luoghi di ristorazione orientati al mare da realizzare - Realizzazione della "via al mare"
- Attrazione di investitori vocati alla gestione di servizi alla persona nell'area Leisure.
- piano di mobilità sostenibile e creazione di opportunità di Sharing . Percorsi sportivi attrezzati orientarti verso l'interno del Territorio, e attività nautiche alternative anche non motoristiche
- realizzazione di eventi in sintonia con un Territorio non banale, capaci di definire e comunicare la vocazione del Territorio stesso , magari valorizzando le opportunità di collaborazione pubblico/ privato. E alternando spettacoli più sofisticati come avvenuto negli ultimi anni con eventi aggreganti come un torneo di gioco con le carte di livello nazionale
I temi sono infiniti, quanto le idee

Costa Paradiso, 17 marzo 2017

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