Sentenza del TAR
Sì è tenuta il 23 Febbraio u.s. l’udienza conclusiva del ricorso proposto davanti al TAR Sardegna dalla Comunità contro il Comune di Trinità d’Agultu e Vignola, Abbanoa, EGAS e la Provincia di Sassari riguardante l’obbligo di acquisizione alla proprietà pubblica delle opere primarie funzionali e funzionanti di Costa Paradiso e le autorizzazioni concesse a privati per la realizzazione di uno stralcio dell’impianto fognario. La sentenza pronunciata il 2 Marzo (link) ha sostanzialmente confermato quanto deciso nella sentenza del ricorso 1039 proposto da ATCP e altri e cioè condannando il Comune di Trinità d’Agultu e Vignola a prendere in carico le opere di urbanizzazione fermo restando che gli oneri finanziari necessari per procedere all’ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture depurative e della rete fognaria sono da intendersi a carico dei proprietari dei lotti e non del Comune di Trinità d'Agultu e Vignola. “Il Comune dovrà procedere alla messa a norma ovvero al completamento e/potenziamento delle stesse, in surroga ai lottizzanti e agli altri obbligati, escutendo, ove necessario le relative fideiussioni e qualora ciò non sia possibile, rivalendosi sui soggetti lottizzanti e, in via gradata, sui soggetti aventi causa dei lottizzanti medesimi, obbligati propter rem.”
Infine la sentenza, pur consentendo le iniziative di singoli proprietari per la realizzazione di opere tese al miglioramento dell’impianto fognario esistente per una situazione di obiettiva inadeguatezza, autorizza i permessi a costruire rilasciati dal Comune che specificano che queste siano funzionali alle aree e ai fabbricati di proprietà degli stessi e “dovranno e potranno essere (inevitabilmente) gestite dai privati costruttori solo per il periodo di tempo strettamente necessario alla loro realizzazione, mentre, una volta terminate, dovranno essere collaudate e prese in carico da parte del Comune”.
Il Giudice ha quindi respinto le motivazioni riportate nei motivi aggiunti al ricorso della Comunità riguardanti i permessi a costruire e ha ribadito che l’onere dei costi per il completamento della fognatura dovrà essere a carico dei proprietari di casa, come stabilito dall’Assemblea della Comunità del Maggio 2011.
La sentenza mette per il momento la parola fine ad una convenzione di lottizzazione che dura da 50 anni e apre un nuovo periodo di chiarezza nei rapporti tra l’Amministrazione Pubblica e l’Amministrazione della Comunità di Costa Paradiso. Il futuro dovrà essere improntato sulla collaborazione tra le due amministrazioni, ognuna nelle proprie competenze, ma con l’obiettivo dello sviluppo di questo meraviglioso territorio.
Passaggio dei cespiti al Comune di Trinità d'Agultu e Vignola
Il Comune di Trinità d’Agultu e Vignola ha deliberato in data 2 Marzo (link) di acquisire al demanio comunale le aree per le urbanizzazioni primarie, la viabilità, le aree destinate a standards urbanistici, le aree a verde pubblico e parcheggio nonché di assumere a proprio carico gli oneri relativi alla manutenzione di tali opere. E’ l’ultimo atto di una fase trentennale di confusione, liti ed equivoci. Finalmente la parte pubblica si assume pienamente gli oneri di competenza e la Comunità ritrova il suo ruolo fondante.
Il Consiglio di Amministrazione
Costa Paradiso 7 marzo 2022