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L’assemblea del 9 agosto: Il voto sul Servizio Sanitario Estivo

Il punto( A ) all’Ordine del Giorno prevedeva la proposta di modifica della gestione economica del Servizio Sanitario estivo della Comunità
Il CDA aveva formulato questa proposta in seguito alle lamentele di alcuni proprietari che ritenevano ingiusto che le spese per il servizio ricadessero su tutti i partecipanti
Il CDA ha riaffermato la validità e la qualità dell’attuale servizio sanitario estivo che si configura ormai come aggiuntivo e complementare rispetto al Servizio Sanitario Nazionale: la realizzazione di un sistema integrato fra servizio pubblico (118) e privato (ambulatorio medico e presenza medica 24 ore) ulteriormente migliorato grazie alla consegna tre volte a settimana dei farmaci presso l’ambulatorio stesso, appare una formula vincente e il flusso crescente di persone con necessità di assistenza , che supererà anche quest’anno le 700 unità ,prevalentemente proprietari, con oltre 1000 visite , incoraggia ad un ulteriore miglioramento del sistema (controllo di qualità delle prestazioni, aggiunta di ulteriori servizi ecc. ), e certamente non ad un suo smantellamento.
Si è quindi discusso sul :
Passaggio ad un regime a pagamento delle prestazioni con tariffe adeguatamente pubblicizzate, comunque non superiori a quelle attuali, anche per i proprietari. A carico della Comunità rimangono i costi dell’ospitalità e della gestione dei locali dell’ambulatorio, di farmaci ed eventuali attrezzature

Nella proposta poi non approvata dall’assemble, il vantaggio economico per la Comunità si traduceva nell’eliminazione dal bilancio delle spese per i contratti dei medici (€ 33.000), che si traduceva in un carico per i proprietari di 13 € /anno (per gli appartamenti più piccoli), fino ad un massimo di 41 € /anno per quelli più grandi
Gli interventi sono stati per lo più favorevoli al regime attuale e soddisfatti del servizio, con qualche voce discorde, legata soprattutto a vicende personali datate .
Quindi rispetto al quesito :
Approvi la proposta di passare per tutti i proprietari ad un regime di pagamento delle prestazioni dell’ambulatorio medico, secondo tariffario attuale?
L’assemblea ha espresso voto contrario con larga maggioranza .
Continuerà quindi il regime attuale che prevede la gratuità delle prestazioni per proprietari e familiari iscritti alla segreteria, in regola con i pagamenti alla comunità.
Il CDA valuterà l’opportunità di estendere il beneficio a tutti i familiari senza limiti di numero, mentre è tuttora in discussione la linea da prendere rispetto ad eventuali affittuari ai quali potrebbe essere esteso il regime di gratuità riservato ai familiari dei proprietari, sempre che i proprietari/locatori siano in regola con le quote.

Il Consiglio di Amministrazione della Comunità

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