RELAZIONE SULL’ ESERCIZIO TRIENNALE RESA ALL’ASSEMBLEA DEL 26 NOVEMBRE 2016

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RELAZIONE SULL’ ESERCIZIO TRIENNALE RESA ALL’ASSEMBLEA DEL 26 NOVEMBRE 2016

RELAZIONE SULL' ESERCIZIO TRIENNALE RESA ALL'ASSEMBLEA DEL
26 NOVEMBRE 2016

Premetto che CP deve assolutamente affrontare una nuova fase costituente. Non deve delegare ad improbabili comitati la riflessione e la proposta di una nuova definizione delle regole (a partire da quelle di voto) della governance. Per assumersi questa responsabilità il CdA deve maturare capacità di coordinamento, acquisire preliminarmente non solo tutte le competenze ma tutte le esperienze necessarie con la determinazione di darsi il metodo più concertato possibile. Perché questo accada
e' indispensabile lavorare per obiettivi condivisi ( se ci saranno punti inconciliabili dovranno trovare posto in una relazione di minoranza che li evidenzi ).
I progressi di questa azione costituente saranno garantiti da una conoscenza trasversale e da un costante aggiornamento dei partecipanti sullo stato di avanzamento dei lavori. Tutto sotto la responsabilità diretta del CdA

L'attuale situazione di CP e' anche figlia della mancata negoziazione di un patto territoriale partecipanti- Comune- imprenditori da tempo a mia firma sul sito ufficiale. È sempre stato, tenacemente, il fulcro della mia visione di Costa Paradiso e della visione politica e giuridica del suo futuro

Il rapporto con il comune deve essere riscritto partendo dalla definizione del percorso che porterà alla cessione al Comune delle strutture depurative esistenti sul Territorio; della rete e stazioni dell'acquedotto; della parte di rete viaria già identificata. E bisogna formulare ipotesi sulla successiva gestione delle citate infrastrutture.

Per quanto si riferisce allo smaltimento e depurazione, il CDA ( che dovrà vivere il suo ruolo come obbligazione di risultato ) assumerà l'impegno a indicare entro i prossimi 8/10 mesi i soggetti obbligati, la natura delle obbligazioni, le modalità di realizzazione, la natura pubblico/ privata dell'opera, le regole che ne discendono, l'opportunità di eventuali pronunce giurisdizionali. Intanto un punto fermo: è ormai approdata alla conclusione dell'istruttoria e alla firma l'autorizzazione definitiva allo scarico. La documentazione dichiarata congrua, le questioni di competenze risolte, ormai solo una certa attitudine di alcuni ambienti a lasciare per qualche giorno a stagionare superfluamente i documenti alla firma ritarda la comunicazione. Metà della funzionalità complessiva e' autorizzata con una piccola riduzione della capacità prevista, da 5350 a 5000 abitanti equivalenti su 10700; e non dimentichiamoci che questa metà e' quella con la maggiore concentrazione antropica e le maggiori criticità ambientali. Inoltre da lunedì 14 il Comune ha agli atti il collaudo del depuratore esistente che contiene tutti i lotti allacciabili e che il Comune e' impegnato a far allacciare sulla base di un impegno preciso verbalizzato in Regione il 18 giugno 2015. È davvero una svolta.

Sull'acquedotto e' necessario aprire un confronto con Comune e Abbanoa che si spinga al di là delle bollette. I debiti saranno negoziati e pagati, anche attraverso il fondo straordinario Abbanoa, una riserva di capitale destinata ad accogliere il valore degli apporti operati dai partecipanti sulla base dei consumi individuali di acqua per la copertura del debito Abbanoa. Ma della condizione fisica dell'acquedotto e della sua gestione bisogna preoccuparsi; e Abbanoa non può estraniarsi ma deve preoccuparsene.

Per quanto si riferisce alle strade potremmo adottare un doppio "status" a seconda dell'importanza che hanno per la collettività dei partecipanti. Ma non voglio entrare nel merito, solo enunciare i punti fondamentali, forse potremmo dire " i nodi irrisolti"?del rapporto con il Comune.

Strutture depurative e rete fognaria. Dopo un anno e mezzo di impegno, Costa Paradiso ha ottenuto dall'assessorato all'ambiente, con decreto del presidente della giunta regionale del settembre 2014, l'autorizzazione nel procedimento di valutazione di incidenza ambientale (VIA) del progetto approvato dall'assemblea di CP del 28 maggio 2011. Uno degli impegni più gravosi di questo Consiglio è stato il rapporto con le amministrazioni pubbliche. Non mi riferisco al Comune ma alla Provincia e alla Regione. Anni di impegno nei confronti della burocrazia regionale ci hanno tuttavia condotto sulla soglia della autorizzazione definitiva allo scarico della quale parlo in un altro luogo di questa relazione. In altro luogo parlo anche delle strutture depurative della rete fognaria che continua a costituire uno dei nodi irrisolti del nostro rapporto con la pubblica amministrazione e comunque una carenza molto grave per l'equilibrio ambientale di questo territori.

Riscrittura condivisa dello Statuto di Costa Paradiso, qualora esso non venga oggi approvato, o non si raggiunga il quorum deliberativo. Quello proposto è per diffusa opinione un ottimo testo. Naturalmente, ogni volta che rileggo mi viene in mente qualche opportunità di cambiamento o di innovazione, come ad ogni rilettura. Grazie a Dio tutto e' perfettibile, ma quel che conta sarà condividere l'impostazione e confermare o no alcune scelte di fondo che abbiamo ben presenti.

Contrasto alla morosità. C'è poco da dire, alla fine solo domandarsi a quali principi o fini si ispiri il tuttora attivo "partito dei grandi morosi", al quale appartengono personaggi influenti. Anche sul versante morosità il partito di cui sopra suggerisce l'opportunità proprio di attenuare il rigore nei confronti dei debitori. Speriamo che si pentano i debitori, perché le chiare sane scelte fatte nei loro confronti non cambieranno, credo e spero. Alcuni debitori hanno scelto di rientrare pienamente nella vita di Costa Paradiso, altri sembrano essersi costituiti In movimento e hanno addirittura designato un loro candidato come "patrono dei morosi".

Approvazione della nuova tabella decimillesimale. Siamo in ritardo, non si capisce perché su questo punto siamo stati tanto inerti. Viviamo dal punto di vista dei diritti e della ripartizione delle spese nell'illegalità. Questo lavoro avrebbe dovuto cofinanziarlo il Comune che, sollecitato, ha guardato dall'altra parte.
E' stato anche faticoso spiegare che il volo del drone non c'entra e non basta, che l'aerofotografia ( il drone è il parente povero e inefficiente in questo caso) è la premessa e l'attività consiste nell'elaborazione secondo modelli matematici dei dati assunti con il volo che restituiscano una descrizione di Costa Paradiso replicabile e legalmente opponibile: un lavoro massacrante che costituisce anche il reale costo dell'operazione. Il riliievo e la proposizione in 3D e' completato e finalmente pagato, adesso e' in corso il vasto impegnativo lavoro di verifica parallela in mappa e sul terreno, siamo cioè entrati nella seconda fase.
Alla prossima Assemblea si arriverà con la fotografia di Costa Paradiso e si potrà approvare la nuova inoppugnabile tabella decimillesimale

Una cosa della quale si può essere veramente orgogliosi e molto soddisfatti e' rappresentata dal profondo, positivo cambiamento che è facile constatare, e che tutti quelli che vengono negli uffici hanno constatato, e' nella professionalità e nell'organizzazione che si respira negli uffici della Comunità. Risultati quasi inattesi, maturati nell'ultimo anno e mezzo e seguiti ad un forte shock nella vita dell'ufficio.
Sicuramente questo risultato del quale ci compiacciamo è stato reso possibile anche dalla qualità della consulenza amministrativa e legale espressa in entrambe le aree a livelli veramente notevoli.

Un aspetto che sarebbe assurdo non sottolineare e' il grande progresso e il successo ormai evidente da alcuni mesi dell'investimento, in realtà contenuto, sul Gestionale. Dopo i previsti ma inevitabili malumori con la società Studio 81, il nervosismo nell'attesa del risultato, il timore che le personalizzazioni ci prendessero la mano, e' arrivato rassicurante un risultato di alto livello che ci garantisce una impennata di efficienza e importanti economie di tempo, energia e denaro. Questo risultato è arrivato dopo un insuccesso importante bloccato prima che diventasse un danno importante. Un risultato di livello che e' l'esito di un po' di fortuna ma anche della capacità di individuare il fornitore più adatto, del che va dato atto a Stefano Fulgi. Il risultato sarebbe stato comunque impossibile se da parte di Costa Paradiso a ricevere e gestire il programma non ci fossero state persone fortemente dotate, per vocazione e per percorso, come Fulvio Chiscuzzu e Gianluigi Puddinu, che si sono confrontate con una professionalità fuori dal comune, Silvano Freddi, messaci a disposizione da studio 81.

Molto più che un cenno meriterebbe il sito ufficiale del Territorio di Costa Paradiso. Quanto ai contenuti essi sono stati compressi e mortificati dall'ossessione dell'imparzialita' che è pesata sulla vivacità del sito. Che pur senza assecondarla ha subito la pretesa che il sito dovesse somigliare ad un gazzettino imparziale lasciando a blog brutti e spesso volgari di sostituirsi nell'informazione tacciando il nostro sito di parzialità' ogni volta che si dava un'informazione. I contenuti si possono sempre creare e si creeranno e grazie alle grandi doti e all'esperienza di Antonio Manca il sito si presenterà in una versione definitiva di grande pregio e pronto a supportare la fase ulteriore, quella di essere il luogo di connessione tra i partecipanti. Questo con l'utilizzo di mail assegnate ad ogni unità abitativa (H44@territoriocostaparadiso.it) e così per ogni lotto.
Tale indirizzo mail formato dal numero del lotto e dalla radice territorio diventerà, una volta inserito nello statuto di CP, il mezzo di comunicazione vincolante per i partecipanti e sostituirà finalmente carta e francobolli.

L'amministrazione con l'abile guida del dottor Sotgiu dello Studio Gamba ha messo a punto nuove procedure amministrative che sintetizzo.
La contabilità viene tenuta presso la Comunità a mezzo di sistemi elettrocontabili (programma: Team System) e appare attualmente ordinata e priva di irregolarità tali da pregiudicarne l'attendibilità.
Dal 2015 è stato adottato un nuovo sistema gestionale caratterizzato da una migliore efficienza funzionale e informativa, articolato su due livelli collegati:
1. Gestione contabile;
2. Gestione quote partecipanti.
Il passaggio è stato necessario per via dell’obsolescenza del programma VEGA (basato sul linguaggio MS DOS) vista la sua impossibilità di aggiornamenti e di sviluppo.
La parte relativa alla gestione del personale dipendente è affidata ad un consulente del lavoro.
Le scritture vengono eseguite con registrazione cronologica delle operazioni nel libro giornale con quadratura e verifica giornaliera dei conti di cassa contanti e dei conti bancari.
Oltre al predetto registro, sono stati correttamente istituiti e tenutipresso la Comunità i libri contabili e sociali previsti per legge o regolamento.
Sono disponibili presso la sede, i registri riguardanti la contabilità, nonché, le schede di mastro, le fatture, i tabulati e il registro cespiti (messo in uso per l’esercizio 2016).
Il primo oggettivo risultato è stato quello di aver redatto un bilancio d’esercizio revisionato da un revisore contabile esterno.

PROGRAMMAZIONE E ANALISI
Il sistema di budgeting è attualmente effettuato mediante una pianificazione dei flussi di cassa mensili con strumenti extracontabili (Excel) che hanno permesso il recupero di quote scadute per Euro 600.000 in 6 mesi.
Il controllo di gestione si articola in prospetti mensili riclassificati che ripropongono agli amministratori, con riunioni alle quali partecipano anche i commercialisti, le seguenti principali voci
- Costi gestionali;
- Analisi dei crediti;
- Disponibilità liquide.
I prospetti vengono utilizzati per capire l’andamento rispetto agli anni o ai mesi precedenti in ottica anche previsionale.
Si sta procedendo alla definizione di un nuovo piano dei conti per migliorare la compilazione del bilancio previsionale e del consuntivo. Tale funzione permetterà una migliore analisi degli scostamenti.

OBIETTIVI
L’obiettivo è continuare a mantenere e sviluppare soddisfacenti risultati in termini di trasparenza fornendo le informazioni necessarie per orientare la direzione verso le scelte di gestione più vantaggiose, controllando la gestione nei suoi aspetti economici, finanziari e patrimoniali.

Moplte cose sono state intraprese a livello di progettazione e magari siamo alla soglia dell'inizio della esecuzione in genere per la mancanza di risorse, avvolte per la mancanza di autorizzazione; e qualche altra volta, come per l'elisuperficie, senza giustificazione. Due questioni importanti che sono all'interno di quella valorizzazione e fruibilità del territorio di cui parliamo a proposito del piano turistico di CP. Sono l'ulteriore semplificazione degli accessi al mare realizzati nel rigoroso rispetto delle coste più suggestive del mondo e la possibilità di orientare verso lo splendido interno di CP una parte dei fruitori del territorio non ossessivamente legati al mare.

Capitolo importante nel lavoro svolto in questo triennio e' costituito dai rapporti di lavoro e sindacali. I rapporti con il sindacato sono stati ispirati alla massima costruttivita'. Non abbiamo dovuto contrastare richieste insensate ma al contrario tra le cose incompiute c'è il restituire agli operai della Comunità quel contratto dell'edilizia che indiscutibilmente corrisponde alle mansioni che svolgono ma che è per C P così penalizzante come onere economico da dover rinviare la sua estensione agli operai. È' stato tuttavia parzialmente riversato nell'attuale contratto "proprietari di fabbricati" di alcune parti premianti. Oltre a ringraziare tutto il personale sia di vigilanza sia di manutenzione per il lavoro svolto devo anche ringraziare il Sindacato per l'atteggiamento responsabile che ha sempre avuto. Una delle cose che non si è riusciti a completare per problemi autorizzativi e' il miglioramento delle strutture in cui operano guardie e operai e aver dovuto rinviare quegli interventi sul miglioramento della struttura fisica dell'ufficio privilegiando la parte strumentale. Un risultato raggiunto e' stato quello di provvedere alla esternalizzazione dei documenti archiviati che rischiavano di soffocare l'ufficio.
Un sacrificio del quale sento personalmente il peso e' non aver potuto dedicare risorse alla formazione che avrebbe rappresentato un vantaggio per l'azienda oltre che un diritto per i dipendenti che tuttavia hanno saputo mettere a frutto ogni opportunità di crescita che sia stata loro offerta.

Un punto determinante e ignorato: il piano integrato di sviluppo turistico di Costa Paradiso. Per anni la mia pretesa ( a volte furibonda per non essere ascoltato) che il CDA affidasse a qualche persona fortemente referenziata un progetto per Costa Paradiso, meta turistica ideale, non si e' spinto oltre un
concorso d'idee proposto alle facoltà di Sassari e Cagliari per la sola area prospiciente Li Rosi Marini
Sono sicuro che quello strumento avrebbe messo le ali a Costa Paradiso, e le metterà. Certo bisogna farsi largo nel preconcetto. Proprio in Consiglio, un componente mi obietto': ci sono già abbastanza case e abbastanza speculazione. Esterrefatto non ho replicato...
Facciamolo questo piano, e fino a che non lo cominceremo ad applicare riflettiamo sul fatto che in Comune una volta che ne parlai con un consigliere replico' "ma il PUC l'abbiamo approvato"
Bisogna predisporre un indice di attività e di valori e chi ci lavorerà con competenza dovrà costruire un piano organico che consegnerà al CDA. Non sarà il Comune a farlo e non lo farà perché pensa che basti un po' di commerciale affidato a qualche manifesto o a qualche fiera.
Non si può accettare di lavorare o gestire in una realtà priva di un piano di lungo periodo. Anche in Burkina Faso prima studiano e poi sviluppano. Magari in Regione ci danno una mano, magari l'assessore Morandi si ricorda quando era un docente e io sbarcavo a Olbia a tenere lezione; proprio lui mi ricordava che 15 anni fa la remunerazione per lezioni e testimonianze era l'invito a cena.
Torniamo a quei tempi, alla sintesi tra competenze e passione.

Piergianni Addis

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